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da Libertà, 02/10/14

Commercianti insieme a residenti. Storici bottegai insieme agli ultimi arrivati. Autofinanziamento come regola generale, anche dei residenti hanno messo di tasca loro, per capirci. Insomma, ce n’è abbastanza per parlare di un miracolo. Sarà che loro stessi organizzatori sono i primi a definirsi “matti da galera” – un omaggio al loro quartiere Roma, storicamente Porta galera – sarà che il vento ha davvero cominciato a cambiare, fatto è che per sabato e domenica tutto il quadrilatero metterà in scena la prima edizione di una festa popolare e diffusa che si chiamerà, appunto, “matti da galera”. Qui solo le principali coordinate: l’asse Giardini Margherita-Merluzzo e l’Alberoni saranno luogo d’elezione per i bambini; via Roma sarà teatro per una mostra-mercato di bancarelle e hobbisty, una cinquantina gli operatori di cui viene annunciata la presenza per l’intera giornata di domenica, e negozi aperti. Via Alberoni-Giardini Merluzzo, infine, sarà anfratto di musica e artisti. Ampie anticipazioni del programma della prima edizione di matti da galera sono già riportate qui sotto. Ieri, in via Roma, si sono riuniti alcuni degli organizzatori. Al tavolo c’erano Francesca Bertuzzi, farmacista, Angela Zucca (Gelateria di via Tibini), Giovanni Bruschi e Jennifer Ravellini (Luppoleria di via Alberoni, da dove è venuta l’idea originale della festa), Mariuccia Trenchi (Ma Maison) e Antonio Resmini, nella doppia veste di commerciante e vice presidente dell’Unione Commercianti di Piacenza. L’idea di fondo riparte dalle ultime pagine di storia di questo dibattutissimo quartiere. Capolinea talvolta anarchico di una immigrazione di prima e seconda ondata, teatro di altalenanti tensioni tra residenti e immigrati sui temi del degrado e della convivenza, bacino di una microcriminalità sufficiente a destare quasi sempre l’allarme sociale. Risultato: «Via Roma finisce sempre sotto i riflettori per eventi negativi, l’immagine ormai è peggiore di quanto avvenga in realtà». Di qui, da questa convinzione – che è una consepevolezza – riparte la storia del quartiere Roma. C’è chi è qui da tempo come la farmacista o la barista. c’è chi è arrivato dopo, come la gelataia di via Tibini o i due ragazzi della Luppoleria.
«Parlo da commerciante e residente che fruisce dei servizi di questo quartiere – afferma Francesca Bertuzzi, farmacista -. Abbiamo voluto questa festa per dare un segnale forte a tutta la città, ma soprattutto alle istituzioni, che qui c’è ancora tanta vitalità e voglia di ripartire. Non vogliamo vivere di ricordi e nostalgie, pensando a come era questo quartiere 30 anni fa, vogliamo però che questa nuova connotazione diventi una forza e non una sofferenza». «Come cittadina e come genitore – prosegue – voglio parlare della scuola che in ogni quartiere è un cuore pulsante: la nostra scuola (l’Alberoni, ndr.) – è un laboratorio quotidiano di integrazione, in cui operano professionisti qualificati e, soprattutto, motivati. Abbiamo però bisogno che le istituzioni tengano molto monitorata la situazione perchè il passo tra integrazione e ghettizzazione è molto breve. Insieme ad un gruppo di genitori – conclude la dottoressa Bertuzzi – abbiamo pensato che domenica, giorno in cui la scuola è chiusa, sarebbe stato importante far conoscere la realtà e sue problematiche». Sul piazzale antistante la scuola verrà creato un allestimento che farà da scenografia ai vari spettacoli per bambini del pomeriggio.
Con il patrocinio del Comune, la manifestazione si avvale della collaborazione di Unione Commercianti, Camera di Commercio, Metronotte Piacenza, Banca Centropadana, Cartoleria Il Calamaio. L’inaugurazione ufficiale si terrà domenica alle ore 10.45 presso i Giardini Merluzzo. Di seguito nella la Basilica di San Savino, la celebrazione eucaristica.
Eventi d’arte Tra le “chicche” in programma, anche alcuni attesi e pregevoli “fuoriprogramma” (nel senso che non compaiono nel programma cartaceo ma saranno ben presenti). Lo scultore Beppe Tirelli, insieme a colleghi artisti, porterà per la “duegiorni” in via Roma la “Galleria delle Visioni”. Artisti ancora in diverse “location” di via Roma dove esporranno Coda Zabetta, Alessandra Chiappini, e, appunto la Galleria delle Visioni.
Luoghi di ristoro Cibo (e non solo) si troverà al Caffè Roma (paella, sabato sera e domenica), all’Hamburgheria, alla Trattoria dell’Angelo, alla Salumeria Valla (specialità in pentola e bortellina), alla polleria Lo spiedo, al Garden (aperitivo), alla Luppoleria (merluzzo e patatine), al Bar Sport (salamella e porchetta), alla Caffetteria San Savino.
stop al traffico Secondo quanto riferito dagli organizzatori, le limitazioni al traffico saranno così realizzate. Sabato (dalle ore 20 alle 24) via Roma verrà chiusa nel tratto piazzale Roma-piazzetta Santa Maria. Dalle 20,30 alle 24 chiusa al traffico via Alberoni, nel tratto piazzetta santa Maria-via Abbadia. Domenica 5 ottobre, chiusura di via Roma dalle 7 alle 24, nel tratto piazzale Roma-piazzetta Santa Maria, via Alberoni chiusa dalle 7 alle 24 da piazzetta santa Maria all’incrocio con viale dei Mille. In queste zone sarà istituito anche il divieto di sosta, oltre al transito, e da oggi la cartellonista viene annunciata come presente “in loco” per avvisare i piacentini. Solo nella giornata di domenica verrà spenta la telecamera di via Giordani per l’accesso al parcheggio dei Chiostri.
Simona Segalini

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